giovedì 27 agosto 2009

Control



Un film girato a colori e portato in B/N. Anton Corbijn e' un maestro del biancoenero. Gli U2 ne sanno qualcosa.
La fotografia e l'atmosfera di questo film, che racconta la vita di Ian Curtus leader dei Joy division, e' perfetta. Il film tratto dalla biografia della moglie di Ian (morto suicida a soli 23 anni) e' un omaggio all'arte e al cuore di questo artista che duro' troppo poco . Risentendo i pezzi , costentualizzandoli, interpretandoli si aprono nuove visioni del suo mondo . A tutto questo collabora l'uso della macchina da presa di Corbijn, avvezzo ai videoclip, quindi imprevedibile e mai banale.

Sam Riley interpreta il cantante con incredibile somiglianza, anche nelle movenze e nelle espressioni.
L'arrogante Toby 'rocknrolla' Kebbell nella parte del manager e' perfetto.

Ora vado a recuperare il best doppio che avevo comprato tempo fa e me lo sparo a volume indecente... magari qualcosa succede...

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