martedì 4 gennaio 2011

We want sex


Un nuovo film inglese impegnato e scanzonato.
Senza la drammaticità e la crudezza di un Ken Loach o di un Mike Leigh, Nigel Cole racconta con ironia, ma anche con profondo rispetto, la storia che portò Rita O’Grady, giovane operaia,ad inventatasi leader dello sciopero di 187 operaie delle macchine da cucire della Ford Dagenham. Sciopero che nel 1968 portò alla Legge sulla Parità di Retribuzione tra uomini e donne.
Le operaie lavorando in condizioni insostenibili , riclassificate come "operaie non qualificate", si ribellano con ironia, buon senso e coraggio e riescono a farsi ascoltare dai sindacati, dalla comunità locale ed infine dal governo.
Ottime la pluripremiata e spesso protagonista dei film di Leigh, Sally Hawkins e Geraldine Jame insieme all'altro baluardo del cinema inglese meno mainstream Bob Hoskins.
Un film che riesce ad unire la insostenibile crudezza dell'ottusità maschile/machista con la leggerezza e la determinazione di un pugno di determinate donne.

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