mercoledì 22 aprile 2009
Art Brut vs Satan
Sono al terzo albumi britannici Art Brut.
Il trentenne frontman Eddie Argos ci ripropone ancora una volta il suo cantato/parlato senza guardare in faccia a mode o tendenze. Per questa prova i 5 UK si sono avvalsi di mr Pixies Frank Black che li ha convocati a Salem, Oregon, per creare in due sole settimane il nuovo lavoro in cui immediatezza e spirito Punk-Rock ne sono il centro vitale.
Come quando suonano dal vivo, gli Art Brut la buttano sul divertimento, sulla dissacrazione e tra testi, che poi sono storielle o trovate non tanto ovvie, il disco risulta piacevole e mai pesante.
Di solito il terzo album e' quello piu' difficile, della maturità , quello del :'adesso fateci vedere se siete solo dei buffoni' , in questo caso l'ironia
unita alle elementari sonorita' punkettone li salva.A tratti ricordano anche i vecchi Replacements che giocano con testi ben congeniati e divertenti.
Tra le tracce la prima colpisce nel segno:Alcoholics Unanimous e' perfetta.
Anche la suite Mysterious Bruisse fa ben sperare sul futuro della band e lascia intravedere cosa potra' essere il prossimo lavoro, intanto mi riascolto Alcoholics Unanimous.
Art Brut - Alcoholics Unanimous
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento