domenica 9 marzo 2008

Mr E



Allora, mi e' piaciuto il concerto degli Eels?
Sì ma...
vabbe' faccio prima a dire come e' andata:
alle 21 si spengono le luci nella sala G.Verdi del conservatorio di Milano.
Abbiamo dei posti stupendi, visuale perfetta e sedili stretti.
C'e' un telone bianco davanti al palco... inizia la proiezione del documentario della BBC sulla vita di E(come chi e' E?) e il padre fisico e scienziato.
L'altra volta al conservatorio, per intrattenerci(!!!), ci avevano propinato una mezz'ora di cartone animato del 'Topolino russo' che si chiamava tipo 'Cheburaska' o qualcosa del genere e il trailer dell'imminente uscita del dvd Live at Town Hall ed era passata... questa volta il documentario di un'ora e' stato veramente un colpo basso!E parla come se avesse un topo in bocca e gli ottuagenari amici del padre(studente di princeton) che parlano di quanto era simatico e disponibile lasciamo stare poi e' toccato ai nerd intrippati tra raggi laser e gatti che vivono o muoiono a seconda dell'universo dove stanno !Di un interessante senza precedenti... soprattutto in americano... spesso degli spettatori esasperati hanno fischiato e rumoreggiato, che dire? Lo potevano proiettare una mezz'ora prima... oppure solo un trailer e metterlo in vendita fuori?
ok ok il concerto
Alle 22 arrivano...questa volta gli Eels erano E e Chet(the Chet come lo soprannomina E) con due tastiere, una slide e una batteria.
Chet era il polistrumentista del tour di 'Town Hall' in cui a tratti suonava strani strumenti come una valigia di cuoio(in questa occasione non e' apparsa) e una sega da boscaiolo con archetto, qui riporposta in un paio di brani.
In ogni caso e' un ottimo chitarrista.
Nell'ora e 25 di concerto(contro le due ore e passa di qualche anno fa...) ho assistito alla scarnificazione di alcuni brani e alla rivoluzione di altri,ad esempio My Beloved Monster e Bird sono state favolose anche se ridotte all'osso,Novocaine for the soul non e' uscita troppo bene. I due spesso si sono scambiati strumenti(anche durante i brani!!!) e ruoli(per fortuna Chet ha cantato solo Good Time Bad Time e non tutta...) mostrando spesso che ok saper suonare tutto ma se nasci chitarrista e poi fai il batterista la differenza si vede!
In piu' ci sono stati due momenti di reading in cui Chet leggeva,recitando, passi della vita di E.Saranno anche stati divertenti ma insomma! E ad alcuni spettatori e' sembrato scocciato per i fischi al documentario mah! Non mi sembrava troppo innervosito o antipatico... forse un po' troppo pieno di se' , ma cazzarola e' un tizio veramente folle come si puo' pretendere un filo logico capibile ai piu'?
Quindi al solito mr E mi sorprende , l'altra volta con le ragazze agli archi e vibratore(giuro!) questa volta con l'ecletticita' , l'essenzialita' e le storie che ha cercato di raccontare.
Peccato per l'assenza di Saturday morning, Mr E's blues e Trouble With Dreams e soprattutto per il solo bis concessoci!
Last stop ...next time!

intorno al terzo minuto lo scambio:

2 commenti:

Spino ha detto...

già i video ci sono in giro?
del Bootleg audio che mi dici?

ciocco72 ha detto...

...ci sto lavorando...
:-P