mercoledì 25 marzo 2009

Roberto Angelini - La Vita Concessa



Questo è il suo terzo album di inediti. Il primo del 2001 discreto, il secondo nel 2003,anche per sua postuma ammissione, insulso , questo terzo sorprendente.
Roberto Angelini finalmente torna a fare il cantautore, già nel 2005 si era rifatto vivo in nuova veste con la piccola parentesi del tributo a Nick Drake(che dovro' procurarmi presto!) e si capiva che qualcosa bolliva...
Si sente che la trasformazione da nazionalpop a intimista, quasi simil Fossati, e' costata tanto, tanto lavoro. Per prima cosa pagare lo scotto con le persone che nel cammino aveva perduto:Gazze', Silvestri,Elettrojoyce, Pino Marino... tutta quella "scuola romana" che aveva lasciato anni fa per seguire 'il gatto e la volpe' e rimanerne fregato.
Poi con se stesso, capire in che direzione andare , cosa voler trasmettere.
Tutto cio' si ritrova nelle 14 canzoni(e in quella presente in Il paese e' reale) , non immediate per testo e non banali per la musica, alle volte minimale ma non semplice.
Vulcano,Dicembre, FFF, Fino a qui tutto bene(ispirato a L'odio di Kassovitz), tutti pezzi che partono dal profondo e arrivano al cervello passando dal cuore.


Roberto Angelini - Vulcano

6 commenti:

CiPì ha detto...

Un uomo...complesso...mi piace.

ciocco72 ha detto...

e ha anche un sacco di tatuaggi...come il tuo amico truzzo!

Spino ha detto...

essì c'è del talento... cazz non sapevo fosse ispirata all'odio di Kassovitz!

Anonimo ha detto...

raf, mi passi gli mp3? hai sentito che bella quella in "il paese è reale"??!!!
ilturko

ciocco72 ha detto...

mp3? si mangia? :-D

ermanno ha detto...

...sarà merito della Pandolfi?