Alessandro, nato il 26 Giugno 2009
:-)
Bob Dylan & the Band - Forever Young:
sabato 27 giugno 2009
giovedì 25 giugno 2009
mercoledì 24 giugno 2009
Johnny Cash. La vita, l'amore e la fede di una leggenda americana - Steve Turner
Finora ho visto il film, ho letto il fumetto e ho ascoltato best e live di questo uomo, questo monumento del country/folk americano.
Questo libro mette in evidenza un lato poco scrutato: il lato religioso.Si passa dalle radici battiste alle svarionate per i santoni fino alle contradizioni che hanno accompagnato tutta la carriera e la vita del cantante.
La figura di June Carter e del padre , così rilevanti nella vita e nell'ispirazione, passano in secondo piano.
Alcune scelte discutibili sono l'iniziale descrizione delle registrazioni del video di hurt(bellissimo e struggente), per poi quasi ripetersi nel finale, e nello scavare troppo in quello che probabilmente era solo una scelta dettata delle situazioni e dalle opportunita' ossia la tossicodipendenza .
Pero' nel complesso però il racconto è onesto e ricco di spunti ancora sorprendono. Momenti incredibili e folli o di grande umanità e umiltà . Anche i più profondi conoscitori di J.R.Cash saranno soddisfatti.
Johnny Cash - Folsom Prison Blues (live at S.Quentin)
martedì 23 giugno 2009
cose interessanti in giro...
Prossimi concerti che andro' a vedere... spero:
24/06 Franco Cerri Quartet - Giardini Estensi Varese
05/07 Dave Matthews Band - Lucca
09/07 Nick Cave - Torino (gratis!!!)
21/07 Bruce Springsteen - Torino
01/08 Joe Ely - Cave di Pusiano(CO)(gratis?)
01/12 Steve Earle - Milano
chi e' nella zona Ravenna/Faenza avra' la fortuna di poter assistere allo starde blu festival, molti concerti gratuiti di gruppi che non si vedono spesso dalle nostre latitudini.
lunedì 15 giugno 2009
Rock in Idro - 13 Giugno 2009
Al solito i festival italiani non si smentiscono: ok il cambio di location piu' o meno all'ultimo momento, ma dalle piccole cose che uno si aspetta che si vede la qualità. Ad esempio per sapere l'ordine dei set era necessario ricercare tra le piadine e le birre i foglietti con gli orari e l'ordine dei gruppi attaccati alle casse, ma di stampare il programma non se ne parla? Uno stando di info? Se si teneva davvero all'idroscalo dove li avrebbero attaccati? ai cessi? Poi perche' non lasciare uscire dalla cancellata per andare a farsi un giro o in macchina?
Mah! E i set acustici dei gruppi? Spriti dietro alle carbonare 'signing session'.
Comunque il palasharp è gia' abbastanza pieno per i primi set .
I primi che ho visto, a set gia' iniziato, sono stati i Gaslight Anthem, ruvidi e molto promettenti.
Nel set successivo sono sfilati poi gli All American Rejects: insignificante musica per ragazzini.
Poi sono arrivati i sorprendenti Flogging Molly , band USA con solide radici nella irish music, qui sotto un bel video, la canzone e' stata dedicata a pogues(Drunken Lullabies...), un sacco di gente a ballare e saltare per quello che e' stato il set piu' torrido del pomeriggio.
Il concerto dopo e' stato dei Gogol Bordello infuocatissimi ma personalmente non mi prendono per piu' di 2 canzoni, poi e' toccato al set con il maggior numero di spettatori: Social Distortion.
Tour dei 30 anni(!!!) affatto dei sopravvissuti, granitici e convincenti, forse un po' troppo legati a sonorità punk anni 80(tipo Husker Du) , ma troppi gli devono qualcosa: Offspring, Green Day e Bad Religion in prima fila.
Alla fine di questa esibizione(anche Ring o fire di Johnny Cash!!!!) il palasharp si svuota per meta', e' infatti l'ora dei Babyshambles, totalmente inutile la loro esistenza, per capacità e qualità. Pensare che sono stati gli headliner fino a qualche mese fa...
Alle 23.30 finalmente, come gli ha definiti mojo:"una delle band che bisogna andare a vedere prima di morire", i Pogues.
Shane MacGowan(ormai 52enne) da sempre dedito ad alcol e sigarette, e' ormai un vago ricordo del ventenne smilzo e sdentato, ora e' si' sdentato ma pure bolso , affaticato e sbiascica come un ottantenne . Dà l'idea di non riuscire a finire il brano se non il concerto.
Ogni due canzoni esce con un cenno e poi ritorna dopo un brano o due.
Inutile dire che senza di lui i pogues non sono e non sarebbero interessanti, senza la sua follia e senza il suo cantato da ubriaco. E' praticamente un pazzo, un fuck dietro l'altro, frasi quasi incomprensibili... Il concerto in se e' stato guidato dal cuore più che dalla ragione. La band e' rodatissima e comunque perfetta , ma con un folle cantante tutto e' possibile. Ma fai quello che vuoi, ma sentire Dirty Old Town, Sunny day of the street,Rainy Night in Soho e Fiesta con "lui" che sbiascita e cerca di urlare come solo lui puo' fare, e' qualcosa di unico. Certo 20 anni fa sarebbe stato diverso, ma lo sarebbe stato anche lo spirito. Lunga vita a Shane.
Been in a palace, been in a jail
I just don't want to be reborn a snail
Mah! E i set acustici dei gruppi? Spriti dietro alle carbonare 'signing session'.
Comunque il palasharp è gia' abbastanza pieno per i primi set .
I primi che ho visto, a set gia' iniziato, sono stati i Gaslight Anthem, ruvidi e molto promettenti.
Nel set successivo sono sfilati poi gli All American Rejects: insignificante musica per ragazzini.
Poi sono arrivati i sorprendenti Flogging Molly , band USA con solide radici nella irish music, qui sotto un bel video, la canzone e' stata dedicata a pogues(Drunken Lullabies...), un sacco di gente a ballare e saltare per quello che e' stato il set piu' torrido del pomeriggio.
Il concerto dopo e' stato dei Gogol Bordello infuocatissimi ma personalmente non mi prendono per piu' di 2 canzoni, poi e' toccato al set con il maggior numero di spettatori: Social Distortion.
Tour dei 30 anni(!!!) affatto dei sopravvissuti, granitici e convincenti, forse un po' troppo legati a sonorità punk anni 80(tipo Husker Du) , ma troppi gli devono qualcosa: Offspring, Green Day e Bad Religion in prima fila.
Alla fine di questa esibizione(anche Ring o fire di Johnny Cash!!!!) il palasharp si svuota per meta', e' infatti l'ora dei Babyshambles, totalmente inutile la loro esistenza, per capacità e qualità. Pensare che sono stati gli headliner fino a qualche mese fa...
Alle 23.30 finalmente, come gli ha definiti mojo:"una delle band che bisogna andare a vedere prima di morire", i Pogues.
Shane MacGowan(ormai 52enne) da sempre dedito ad alcol e sigarette, e' ormai un vago ricordo del ventenne smilzo e sdentato, ora e' si' sdentato ma pure bolso , affaticato e sbiascica come un ottantenne . Dà l'idea di non riuscire a finire il brano se non il concerto.
Ogni due canzoni esce con un cenno e poi ritorna dopo un brano o due.
Inutile dire che senza di lui i pogues non sono e non sarebbero interessanti, senza la sua follia e senza il suo cantato da ubriaco. E' praticamente un pazzo, un fuck dietro l'altro, frasi quasi incomprensibili... Il concerto in se e' stato guidato dal cuore più che dalla ragione. La band e' rodatissima e comunque perfetta , ma con un folle cantante tutto e' possibile. Ma fai quello che vuoi, ma sentire Dirty Old Town, Sunny day of the street,Rainy Night in Soho e Fiesta con "lui" che sbiascita e cerca di urlare come solo lui puo' fare, e' qualcosa di unico. Certo 20 anni fa sarebbe stato diverso, ma lo sarebbe stato anche lo spirito. Lunga vita a Shane.
Been in a palace, been in a jail
I just don't want to be reborn a snail
venerdì 12 giugno 2009
Rock in Idro
Domani, palasharp, giornata torrida.
Dei gruppi che suoneranno mi interessano i Gaslight Anthem, The Flogging Molly,Social Distortion, in parte i Gogol Bordello e Babyshambles.
Vado per i Pogues dello sdentato e bolso Shane McGowan. Ne hanno detto malissimo dal vivo, imbarazzante pare. Staremo a vedere.
Ottima idea uno spezio all'esterno con set acustici e incontri con i fan.
giovedì 11 giugno 2009
mercoledì 10 giugno 2009
Star Trek ... prima e ultima frontiera
Il mondo cambia. Cambia anche per gli eroi di molte generazioni.
Il nuovo film (11mo) della saga di Star Trek crea un cambiamento nella linea temporale(escamotage utile per avere le mani meno legate da 40 anni di puntate...) dovuto all'attraversamento di un buco nero da parte di una nave romulana.
La nave capitanata da Nero(Eric Bana, irriconoscibile), un folle romulano che vuole vendicarsi di Spock. Nell'uscire dal black hole , il romulano si ritrova a sconvolgere degli eventi di quasi cento anni prima che determineranno una nuova vita per tutti i protagonisti della serie che fu inventata da Gene Roddenberry(Kirk,Spock,Uhura,Checov, Scott,Sulu...).
Una serie di 'correzioni' dovute a questa stortura temporale spiazzano un bel po', e alla fine ai fan di vecchia data, vedendo certe cose, cadrà la mascella. Invece se Star Trek non lo si e' mai sentito nominare, la metà di quello che si vede rimarra' oscuro(la battuta sul beagle del capitano Archer ad esempio). Sicuramente apprezzerà di piu' il film saranno quelli a cui piace la fantascienza senza tanti ragionamenti e informazioni tecniche.
Un film certo non brutto, anche divertente ma sicuramente molto superficiale... ma parlo da trekker(ex)...
ps. tra gli altri Wynona Ryder e' la madre di Spock e soprattutto Leonard Nimoy e' lo Spock originale arrivato dal futuro
martedì 9 giugno 2009
basket... picnic?
Questo edificio e' la sede dell'azienda che fabbrica i famosi cestini da picnic, la
Longaberger's Basket .
E' esattamente 160 volte la grandezza di un loro cestino "medium", si trova a Newark, Ohio.
giovedì 4 giugno 2009
mercoledì 3 giugno 2009
nuovo singolo dei pearl jam...
Pearl Jam - The Fixer
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