Visualizzazione post con etichetta Leonkavallo. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Leonkavallo. Mostra tutti i post

venerdì 31 dicembre 2010

Massimo Volume - Tra la sabbia dell 'oceano

"tornò che era ormai aprile
con la convinzione che la vita
potesse essere tranquillamente racchiusa
in un banale quadretto balneare
"

buon anno!

Massimo Volume - Tra la sabbia dell' oceano - Leonkavallo Spa 18 12 2010

lunedì 20 dicembre 2010

Massimo volume - Leoncavallo - 18 dic 2010


Fà freddo... è freddo , sporco e cadente.
Questo e' il Leoncavallo e' come lo ricordavo quando l'ultima volta (Febbraio 2008) c'ero stato e cosi' e' ancora.
La voglia di vedere la band di Emidio 'Mimì' Clementi e' tanta , l'attesa era ormai troppa, questa volta ci volevo essere anche se il concerto fosse stato annullato(!!!).
Iniziano i Bachi da Pietra duo chitarra e batteria . Disossano la musica fino al fastidio, fino alla sperimentazione. Post-rock? Tecnica incredibile(non funambolica) alla chitarra vs grezza batteria.

Poi arrivano LORO.
Oltre alla chitarra di Egle Sommacal si e' aggiunta quella di Stefano Pilia e si sente. Quello che colpisce e' la tecnica dei due . Se Egle e' fisico,Pilia e' tecnico, i suoni ne guadagnano. Clementi e' una statua, con il basso e il suo sguardo che ci sfida ad ogni parola del suo narrare . Il nuovo “Cattive abitudini” è passato tutto , dalla prima all'ultima nota, con le grandiose "Fausto" , "Litio" e la poesia di "Avevi fretta di andartene" :
"
sei arrivata in un pomeriggio di sole
avevi fretta di andartene
sei arrivata in un pomeriggio di sole
ho corrotto il tempo per non lasciarti andare
"
se non e' poesia...

Poi seguono : Il Primo dio, Fuoco Fatuo e Il Tempo Scorre Lungo I Bordi che ci rimandano a casa felici di aver preso freddo in una delle notti piu' gelate e calde dell'anno.

lunedì 18 febbraio 2008

odp live



Il Leonka... il Leonka di Milano per i concerti e' uno schifo.
Un capannone industriale si puo' immaginare che acustica possa avere.
I concerti che avevo visto finora li' erano strabordanti di gente quindi ricordavo un certo calore... ma venerdi' scorso c'era mezza sala vuota e un freddo cane!
In piu' e' iniziato a mezzanotte... ok ok ma come e' stato?
Si parte con Ventrale , la voce non si sente, i suoni sono 'sordi'... il fonico aggiusta un po' il tiro e verso il terzo brano si inizia a capire qualcosa delle letture di Max Collini, che nel frattempo si e' rimesso la giacca!
I pezzi dell'ultimo album scorrono via uno dietro l'altro inframezzati dalla grandissima Kappler e da Tono Metallico Standard.
Poche parole(gia' sono abbastanza nei pezzi) e musica ad alto livello, infatti per due terzi del concerto sul palco c'e' il barbuto Jukka Reverberi(dai Giardini di Miro') che rumorizza qui e li' aggiungendo quel qualcosa in piu' che permette di discostarsi dai suoni da studio altrimenti ricalcati alla perfezione(???).
I bis si aprono con Robespierre che tutti recitano a memoria, DeFonseca e per chiudere Tatranky con il solito lancio di barrette di wafer(tatranky appunto).
Un bel concerto in un freddo posto.
Al banchetto si compra il cd e si riesce anche a farsi autografare il tutto... "chi non compra i nostri dischi peste lo colga" apostrofa Max.
Per ora sono salvo...