lunedì 12 gennaio 2009

sogni e delitti



Lento, ogni gesto e' lento in questo film di Woody Allen del 2007.
Una lentezza che da Interiors e dal ciclo Bergmaniano non si vedeva.
Iniziando dal titolo originale del film, Cassandra’s Dream (come la barca a vela che i protagonisti comprano), non promette niente di buono(Cassandra antica era una specialista in presagi a cui nessuno credeva e costantemente si avveravano).
La trama e' abbastanza semplice:due fratelli londinesi della low class, di quelli che dovrebbero contare solo sul proprio lavoro per vivere e riescono a mantenere un tenore di vita superiore ai loro mezzi.
Uno(Colin Farrell), un debole e immaturo meccanico, si destreggia scommettendo alle corse dei cani e al tavolo del poker, sognando facili arricchimenti e indebitandosi sempre più. L’altro(ewan McGregor), di carattere più forte e cinico, aiuta il padre(si fa per dire...), nella gestione di un ristorante, ma con il sogno di macchine di lusso e belle donne nonché di grandiosi ed inesistenti affari.
Trovandosi nei guai,l'uno per debiti e l'altro per gli impegni presi con la bella fidanzata, vengono incaricati dal facoltoso zio di commettere un crimine.

Da qui ci si avvia alla catastrofe finale.

Nonstante le possibilita' che la trama da' , il film si dipana tra ovvieta' trite e ritrite che Ken Loach ci ha gia' mostrato con i suoi personaggi di sicuro più "veri".

Debolezza e arrivismo, ipocrisia e menzogna possono essere gli aggettivi che descrivono bene gli umori del film, ma no Woody tu non sei Ken... nonostante le ottime prove recitative(un insospettabile Farrell 'umanizzato') il film finisce in fondo o quasi alla classifica dei film del regista che amo (forse)di piu'.

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