giovedì 18 ottobre 2007
josh ritter
Sto ascoltando da un po' il nuovo cd di Josh Ritter.
Lo vidi a Milano aprire per Damien Rice qualche anno fa, mi fece molta impressione la freschezza della sua musica:voce e chitarra acustica, stile folk ma non noioso...
niente di originale pero' , come un bicchiere di acqua fresco : fa piacere ma non lascia piu' di tanto.
Ai tempi Josh , Americano dell'Idaho, aveva inciso 2 album 'ufficiali' e uno autoprodotto, partecipato al Newport Folk Festival, duettato con Joan Baez , insomma era lanciato verso la nicchia folk americana.
Certe cose poi non si sa bene se siano per calcolo o per necessita' che josh acquisisce un solido gruppo di fan in Irlanda, di qui il tour con Damien Rice.
Nel 2006 stampa "the anomal years" che non aggiunge niente di veramente nuovo al suo carnet. Quest'anno invece se ne e' uscito con "The Historical Conquests of Josh Ritter" e mi piace, e' vario e' moderno e' antico.
Ogni canzone e' qualcosa da scoprire ad ogni ascolto. Natiralmente si intravedono i fantasmi di zio Bob, zio John(Lennon) e perche' no? Una spruzzata di Damien Rice.
Sicuramente merita un ascolto...
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